Amneris | Anita Rachvelishvili |
Aida | Elena Stikhina |
Radames | Brian Jagde |
Ramfis | Alexander Köpeczi |
Amonasro | George Petean |
Il Re | Alexandros Stavrakakis |
Un Messaggero | Andrés Agudelo |
Una Sacerdotessa | Elmira Karakhanova |
Direttore | Daniele Rustioni |
Regia | Damiano Michieletto |
Scene | Paolo Fantin |
Costumi | Carla Teti |
Video | Rocafilm |
Coreografia | Thomas Wilhelm |
Luci | Alessandro Carletti |
Maestro del Coro | Johannes Knecht |
Drammaturgia | Katharina Ortmann, Mattia Palma |
Orchestra e Coro dell'Opera di Stato di Monaco |
Alla fine sono i temi dell’amore e della pace, che Damiano Michieletto mette in scena nella nuova produzione di Aida della Bayerische Staatsoper di Monaco, un’altra trasposizione ai giorni nostri della vicenda del conflitto etiope egiziano descritto nel libretto di Antonio Ghislanzoni del 1871. In fondo, anche la prima aria di Radames, “Se quel guerriero io fossi!” canta l’amore per Aida tanto quanto descrive l’entusiasmo dallo scendere in guerra da condottiero. E quell’appello alla pace finale, “Pace t’imploro, salma adorata” niente più dell’umana fiducia nella stessa dimostra.
Damiano Michieletto mette dunque in scena una vicenda senza tempo, una guerra senza età, che perdura nei giorni nostri nell’Ucraina delle cui bandiere è circondata la Staatsoper, nella palestra bombardata che ricorda le scene di una Bakhmut di oggi e nella presenza di bambini che giocano, per ricordarci la quotidianità che intreccia i nostri sogni più ingenui con la realtà crudele del presente. Di vita e di morte, di amore e di guerra si subiscono i sentimenti dettati da questo provvidenziale e coerente allestimento. I vedovi e le vedove degli spettacoli tradizionali, dove la reggia e le piramidi sono elementi di vitale narrazione si accomodino fuori, l’opera non ha bisogno di tali conservazioni per guadagnarsi l’oggi e, soprattutto, il domani.
A dar corpo e fiato a questo spettacolo, i personaggi e i volti di Anita Rachvelishvili, che interpreta Amneris come una donna sconfitta, ma pienamente ascritta al suo ruolo di regina, cui la cantante georgiana presta una voce piena nei gravi e nei declamati da far pensare a un contralto più che a un mezzosoprano. Elena Stikhina è Aida, voce chiara e ben definita, che assolve al suo compito regalando filati preziosi e sostenendo con acuti svettanti le parti d’insieme. Radamès è il tenore Brian Jagde, una delle voci provenienti da Operalia che si sta affermando sui palcoscenici europei grazie a un uniformità di registri e ad acuti solidi e corposi. Ė pure ben impostato e istruito alle mezze voci e al canto sottovoce, pur passibile di qualche miglioramento. Ramfis, interpretato dal basso Alexander Köpeczi ha voce nobile che deve ancora regolarsi con l’esperienza e i ruoli che certo non gli mancheranno. Amonasro è George Petean, baritono scuro che affronta la parte con eleganza e padronanza del mezzo. Il re, il basso Alexandros Stavrakakis è giovane e dimostra di avere i mezzi e di doverli sviluppare specie per le note più gravi della tessitura.
Devo spendere due parole sul Coro dei Bayerisches che si è fatto apprezzare per duttilità e pienezza di suono quando richiesto. Il loro è stato un Verdi magnifico, illuminato da una vera e propria interpretazione raffinata, bravo Johannes Knecht il preparatore. Sul nostro Daniele Rustioni infine vanno spesi i complimenti per avere preparato una Aida non scontata, con particolari curati della partitura e con la Bayerisches Staatsorchester che lo ha seguito esemplarmente dando vita così a un autentico spettacolo di suggestioni visive e musicali di rara coerenza. Paolo Fantin per le scene, Carla Teti per i costumi, rocafilm per i video, Thomas Wilhelm per le coreografie, Alessandro Carletti per le luci, Mattia Palma e Katharina Ortmann per la drammaturgia hanno tutti collaborato al buon risultato di questo lavoro che speriamo presto di rivedere in Italia. A Monaco ci sono state vere e proprie ovazioni per tutti, un successo di dimensioni amplissime.
La recensione si riferisce alla recita del 21 maggio 2023.
David Toschi