Il direttore milanese subentra a Nicola Luisotti nelle due ultime rappresentazioni della produzione. Cambiamenti anche nel cast: Ludovic Tézier raccoglie il testimone di Luca Salsi come Renato e Okka von der Damerau sostituisce Yulia Matochkina come Ulrica
Sono prossime al tutto esaurito giovedì 19 alle 20 e domenica 22 maggio alle 14.30 le ultime rappresentazioni di Un ballo in maschera di Giuseppe Verdi nel nuovo allestimento di Marco Arturo Marelli. La produzione avrebbe dovuto avere sul podio Riccardo Chailly che è stato costretto a rinunciare a causa di un’indisposizione che gli ha impedito di dirigere le prove. Hanno generosamente accettato di sostituirlo Nicola Luisotti, che ha guidato le prove e le prime cinque serate, e Giampaolo Bisanti cui sono affidate queste ultime recite.
Anche nell’applauditissimo cast si registrano due importanti avvicendamenti: Ludovic Tézier raccoglie il testimone di Luca Salsi nella parte di Renato e Okka von der Damerau quello di Yulia Matochkina come Ulrica.
Giampaolo Bisanti ha debuttato alla Scala lo scorso marzo dirigendo con grande successo Adriana Lecouvreur. Nato a Milano e diplomato al Conservatorio Verdi, si è affermato tra i più apprezzati direttori italiani. Regolarmente invitato dai principali teatri italiani, dal 2016 è Direttore Musicale del Teatro Petruzzelli di Bari ed è stato recentemente nominato Direttore Musicale dell’Opéra Royale de Wallonie di Liegi. Ha da poco terminato le recite di Aida alla Deutsche Oper di Berlino e i suoi prossimi impegni includono l’Inaugurazione della Stagione dell’Opera di Seattle con L’elisir d’amore; Macbeth a Vienna, Aida a Berlino, La Gioconda a Verona, Tosca a Chicago, Aida all’Opera Australia di Sydney e Anna Bolena a Bilbao.
Ludovic Tézier è considerato tra i più importanti baritoni del nostro tempo. Nelle stagioni scaligere ha debuttato nel 2004 agli Arcimboldi nei Carmina Burana diretti da Riccardo Muti (parte ripresa nel 2008 con Arild Remmereit); nel 2006 è stato Onegin con Vladimir Jurowski e Enrico in Lucia di Lammermoor con Roberto Abbado. Il 7 dicembre 2020 ha partecipato alla Serata “… a riveder le stelle” diretta da Riccardo Chailly. Tra gli impegni dei prossimi mesi Ernani a Roma, La traviata a Verona, Tosca a Savonlinna e Berlino, Un ballo in maschera a Verbier e Lucia a Salisburgo, Aida a Londra e Chicago.
Nata ad Amburgo, Okka von der Damerau ha completato gli studi musicali a Friburgo. I momenti salienti della sua carriera sono stati Ulrica in Un ballo in maschera sotto la direzione di Zubin Mehta a Monaco e la partecipazione al Festival di Bayreuth nel Ring di Frank Castorf. Memorabili anche i suoi concerti con Zubin Mehta come Waldtaube nei Gurrelieder di Schönberg, nonché come contralto solista nel Lied von der Erde di Gustav Mahler e nella Seconda e Terza Sinfonia di Mahler sotto la direzione di Kent Nagano, Kirill Petrenko e Antonio Pappano. Nei prossimi mesi canterà Brangäne in Tristan und Isolde a Monaco e Napoli, e parteciperà al nuovo Ring diretto da Pietari Inkinen a Bayreuth.
Comunicato Stampa