STAGIONE LIRICA
Tra titoli celebri come Tosca e Traviata, grandi classici come Andrea Chénier e Turco in Italia, e la preziosa riscoperta di una perla della tradizione musicale italiana come la Vestale di Gaspare Spontini, nel 250° dalla nascita, si articola la stagione operistica del Teatro di Pisa costruita dal direttore artistico Cristian Carrara.
Concepita come un viaggio nell’opera italiana dell’800, dalla Vestale (1807) di Gaspare Spontini, uno dei massimi esempi di Tragédie Lyrique, fino alla celebre e amata Tosca (1900)pucciniana, la nuova stagione operistica del Teatro Verdi di Pisa procede nel solco tracciato dal 2021, con il ritorno nel circuito dei teatri di tradizione più attivi e capofila di nuove produzioni. I cinque titoli in cartellone (quattro dei quali sono nuovi allestimenti e uno la ripresa di un allestimento storico di grande pregio) sono il frutto della coproduzione del Teatro di Pisa con tredici tra i più importanti teatri italiani di tradizione (Rovigo, Jesi, Como, Lucca, Pavia, Brescia, Cremona, Novara, Rimini, Ravenna, Piacenza, Ferrara, Modena).
Titolo inaugurale della Stagione Operistica e teatrale del Verdi è l’Andrea Chénier (assente dal palco pisano dal 2014) di Umberto Giordano, con la direzione di Francesco Pasqualetti e la regia di Andrea Cigni. Nel cast di assoluto rilievo si segnalano Angelo Villari (Chénier), e Maria Teresa Leva (Maddalena). A dicembre (il 6 e l’8), il Teatro di Pisa propone La Traviata di Giuseppe Verdi, titolo notissimo tanto quanto lo storico allestimento ‘degli specchi’ firmato da Josef Svoboda e Henning Brockhaus ora riproposto in una nuova produzione con il Teatro di Jesi. La direzione musicale è affidata a Nir Kabaretti alla guida dell’Orchestra Arché; nei ruoli brillano grandi interpreti verdiani come Ruth Iniesta, Paolo Lardizzone e Simone Piazzola.
Il 2025 si apre con la nuova produzione del Turco in Italia di Gioachino Rossini (10 e 12 gennaio) il cui allestimento in chiave moderna con la brillante regia di Roberto Catalano e le scene di Guido Buganza promette divertimento. Sul podio dell’Orchestra Cherubini salirà Hossein Pishkar.
Per la prima volta nella storia del Teatro di Pisa, a febbraio (il 14 e il 16) sarà messa in scena La Vestale di Gaspare Spontini con un allestimento che rende omaggio a Maria Callas, che con la sua interpretazione del 1954, in apertura della stagione scaligera, rese immortale questo titolo. Con la regia di Gianluca Falaschi (che firma anche scene e costumi), e la direzione di Alessandro Benigni sul podio dell’Orchestra La Corelli, ci saranno interpreti di primo piano come Carmela Remigio, Bruno Taddia, Antonio Poli e Adriano Gramigni.
Chiude la stagione operistica la Tosca di Giacomo Puccini (21 e 23 marzo) nella importante coproduzione tra i teatri di Pisa, Lucca, Ravenna, Modena e Ferrara con la direzione di Henry Kennedy e il debutto alla regia del pisano Luca Orsini.
LA STAGIONE CONCERTISTICA, I CONCERTI DELLA NORMALE
Confermando una tradizione di eccellenza assai consolidata, da ottobre 2024 a maggio 2025 il Teatro di Pisa presenta i Concerti della Normale, organizzati con il sostegno della Fondazione Pisa. Il cartellone della 58esima edizione costruito dal direttore artistico Carlo Boccadoropresenta grandi nomi di solisti e ensemble.
Formidabili violinisti, di differenti generazioni, come Ilya Gringolts, Salvatore Accardo e Marco Rizzi proporranno in diverse serate una panoramica ampia della letteratura violinistica sia in duo che in quartetto. Tra i pianisti, sono chiamati a esibirsi rappresentanti della tradizione interpretativa italiana che parla a tutto il mondo: Andrea Lucchesini, Frank Peter Zimmermann, Michele Campanella, Emanuele Arciuli, Roberto Cominati, Carlo Guaitolie Maurizio Baglini, Marc-Andrè Hamelin.
Gran ritorno per il violoncellista Enrico Dindo e il violista Francesco Fiore, mentre aumentano a tre le collaborazioni con l'Orchestra della Toscana. Esordiscono a Pisa il formidabile Quartetto d'archi Kuss, giovani musicisti tedeschi che stanno conquistando i palcoscenici di tutta Europa, e il Trio Ceccanti, realtà consolidata del concertismo europeo.
Tra le novità, l’apertura al jazz, con il Trio di Bebo Ferra, straordinario chitarrista che presenterà il suo ultimo album Lights.
Confermati infine, anche per quest’anno, gli appuntamenti di Scatola Sonora, che si tengono in Sala Azzurra all'interno della Scuola Normale.
La campagna abbonamenti per i Concerti della Normale partirà il 27 settembre e la vendita dei biglietti il 12 ottobre.
Comunicato Stampa