Dal 17 agosto al 6 settembre “isola classic” e “isola antiqua” con
Il Giardino Armonico, Mario Brunello/Virgilio Sieni, Trio Chagall
Royal Concertgebouw Orchestra/András Schiff /Myung-Whun Chung
Isabelle Faust, Giovanni Sollima, Yulianna Avdeeva
Kristian Bezuidenhout, Barbican Quartet, Ditta Rohman e altri artisti
La 63esima edizione di Stresa Festival, dopo la significativa anteprima di luglio dedicata al jazz e a “musiche di confine”, entra nel vivo con una fitta serie di concerti e altri appuntamenti in programma dal 17 agosto al 6 settembre a Stresa e in altre località del Lago Maggiore, in un gioco di riflessi ambientali e musicali che corrispondono all’arcipelago sonoro disegnato dal Direttore Artistico Mario Brunello.
Con sullo sfondo l’idea del “Bosco Abbado” che in autunno sorgeràall’interno del Parco Regionale Campo dei Fiori, sulla sponda lombarda del Lago Maggiore, Stresa Festival 2024 si appresta quindi a ospitare concertisti di assoluto prestigio, con un’attenzione al repertorio barocco e classico e incursioni nel contemporaneo.
Si comincia sabato 17 agosto (ore 20) alla Stresa Festival Hall (Centro Congressi) con il concerto de Il Giardino Armonico, rinomato ensemble di musica barocca diretto da Giovanni Antonini che nell’occasione si allargherà al violinista russo Dmitry Smirnov, su musiche di Haydn, Sinfonia n. 52 in do min. Hob I:52e Sinfonia n. 44 in mi min. “Trauer”, e di Vivaldi, Concerto in re magg. “Grosso Mogul” RV 208e Concerto in si bem. magg. RV 368. Il concerto sarà preceduto alle ore 18.30, nella stessa sede, da un incontro con Giovanni Antonini e con Charles Adriaenssen, fondatore di Outhere Music, tra i principali marchi discografici indipendenti di musica classicae contemporanea al mondo, con il qualeStresa Festival ha stabilito uno stretto rapporto di collaborazione.
Domenica 18, sempre alla Stresa Festival Hall e alle ore 20, la compagnia vocale e strumentale La Tempête, fondata e diretta da Simon-Pierre Bestion, presenterà Vespro, A Jubilant Sound Experience, ripresa del capolavoro di Monteverdi Vespro della Beata Vergine che promette un’immersione sensoriale dell'ascoltatore al centro di una potente materia sonora.
Lunedì 19 ci si trasferirà a Arona, a Villa Ponti, dove alle ore 20 è in programma il concerto del duo formato da Teodoro Baù (viola da gamba) e Andrea Buccarella (clavicembalo), su musiche di Corelli, Bach e Händel. La violoncellista ungherese Ditta Rohmann sarà poi protagonista delle tradizionali “meditazioni” sulle Suite di Bach nella suggestiva cornice dell’Eremo di Santa Caterina del Sasso a Leggiuno (21 e 22 agosto, ore 20.30).
Progetto speciale, realizzato in coproduzione con Ravenna Festival e Opera Estate Festival di Bassano del Grappa, sarà Un amico, omaggio al mondo della musica di Ezio Bosso nato dall’inedita collaborazione tra Mario Brunello al violoncello, Maria Semeraro al pianoforte e la compagnia di danza di Virgilio Sieni (sabato 24, Stresa Festival Hall, ore 20). Musiche di Arvo Pärt, John Cage, Bach. Messiaen e dello stesso Ezio Bosso,
Il ricco cartellone di Stresa Festival 2024 avrà poi come ospiti la pianista russa Yulianna Avdeeva, vincitrice nel 2010 del Concorso Chopin di Varsavia che eseguirà un programma musicale diviso tra Chopin e Prokof’ev (domenica 25, Stresa Festival Hall, ore 20); il mezzosoprano Isabel Pfefferkorn e un quartetto di violoncellisti che martedì 27 all’Isola Madre (ore 20.30) si cimenteranno in un variegato repertorio, da Purcell a Richard Strauss, da Piazzolla ai Queen e Adele; il britannico Barbican Quartet , già applaudito a Stresa lo scorso anno, con musiche di Purcell, Ravel e Beethoven (mercoledì 28, Stresa Festival Hall, ore 20); il Norrlands Nations Kammarkörr diretto da Francesco Acquista, coro di 34 elementi che dedicherà un omaggio ad Anton Bruckner nel bicentenario della nascita (venerdì 30, Chiesa di Sant’Ambrogio a Stresa, ore 20). Altro graditissimo ritorno, e appuntamento tra i più rilevanti dell’edizione 2024 di Stresa Festival, sarà quello della Royal Concertgebouw Orchestra,diretta da Myung-Whun Chung, e del pianista Sir András Schiff, sulle note del Concerto per pianoforte n. 4 di Beethoven e della Sinfonia n. 4 di Brahms (sabato 31 agosto, Stresa Festival Hall, ore 20).
I concerti di settembre vedranno dapprima di scena il Trio Chagall (il primo giorno del mese alla Stresa Festival Hall, ore 20), con pagine di Haydn, Weinberg e Mendelssohn, e il violoncellista Giovanni Sollima, che martedì 3 a Villa Bryner a Lesa (ore 20) si cimenterà anche con la barcassa, insolito strumento musicale costruito su una vera e propria barca (una nassarola) dotata di una tavola armonica di tre corde lunghe sei metri.
Particolare sarà l’appuntamento del 4 settembre (Stresa Festival Hall, ore 20), con un altro omaggio a Bruckner reso da un quintetto d’archi che prende il nome da Illumina, il progetto sorto nel 2015 a San Paolo del Brasile per iniziativa della violista americana Jennifer Stumm, con lo scopo di coinvolgere giovani musicisti e artisti internazionali di spicco, dando vita a un rinomato festival che dà accesso alla musica dal vivo a migliaia di persone ogni anno.
La chiusura di Stresa Festival, il 6 settembre (Stresa Festival Hall, ore 20), sarà quindi affidata alla Freiburg Baroque Orchestra con due solisti di eccezione: Isabelle Faust al violino e Kristian Bezuidenhout al fortepiano, impegnati in due capolavori beethoveniani quali il Concerto per violino e il Concerto per pianoforte n. 3 e nella Sinfonia in mi bem. magg. K184 di Mozart.
A compendio del programma concertistico cono previsti due incontri pomeridiani “Fuori Festival”, rispettivamente con il pianista e compositore Luca Mosca (18 agosto), sul Vespro di Monteverdi, e con lo storico della musica Alberto Batisti che racconterà i concerti di Beethoven (6 settembre).
Info e biglietteria:
[email protected] tel. 0323 31095
Prezzi biglietti: da 10 a 90 Euro.
Comunicato Stampa