Giovedì 7 luglio 2022 alle ore 20, il maestro Manfred Honeck, alla guida del Coro e dell’Orchestra del Maggio, per il terz’ultimo appuntamento in cartellone nell’ambito dell’84º Festival del Maggio: in programma quattro composizioni di Ludwig van Beethoven e, in chiusura, l’ “Elektra Symphonic Rhapsody” di Richard Strauss nell’adattamento di Manfred Honeck e Tomáš Ille alla sua prima esecuzione in Italia.
Al fianco del maestro Honeck, al pianoforte, Andrea Lucchesini .
Venerdì 8 luglio alle ore 21.30, a Volterra, il Maggio Fiorentino è in piazza dei Priori, sempre con maestro Honeck sul podio e Andrea Lucchesini al pianoforte e un programma interamente beethoveniano.
Il maestro Manfred Honeck, alla guida del Coro e dell’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino, sul podio della Sala Mehta per il terzultimo appuntamento nell’ambito dell’84º Maggio Musicale Fiorentino: in cartellone un programma caratterizzato quasi interamente dalle composizioni di Ludwig van Beethoven e una prima esecuzione assoluta in Italia di un adattamento di Manfred Honeck e Tomáš Ille da Richard Strauss.
In apertura Coriolan, ouverture in do minore op. 62, scritta dal genio di Bonn nel 1807 basandosi sulla tragedia di Heinrich Collin del 1804; si prosegue con Elegischer Gesang op. 118 per coro e orchestra d’archi su testo attribuito a Ignaz Franz Castelli, una delle ultime composizioni di Beethoven e scritta per il suo amico e mecenate Johann Baptist von Pasqualati; la terza composizione beethoveniana del concerto prevede l’esecuzione di Meeresstille und glückliche Fahrt op. 112, Cantata per coro e orchestra su testo di Johann Wolfgang Goethe composta tra la fine del 1814 e l'estate del 1815 su due poesie di Goethe a cui fu dedicata. Per chiudere questo che è quasi un tributo a Beethoven, viene eseguita la Fantasia in do minore op. 80 per pianoforte, soli, coro e orchestra su testo di Christoph Kuffner, pubblicata nel 1811 con una dedica al re Massimiliano I di Baviera. Al pianoforte si siede, Andrea Lucchesini; nutrito l’ensemble di solisti formato da Silvia Spessot e Francesca Longari e loro quattro Artisti dell’Accademia del Maggio Musicale: Valentina Corò, Joseph Dahdah, Amin Ahangaran e Davide Piva.
In conclusione del programma Elektra, Symphonische Suite per grande orchestra di Richard Strauss nell’adattamento di Manfred Honeck e Tomáš Ille, alla sua prima esecuzione assoluta in Italia.
Il maestro del Coro del Maggio è Lorenzo Fratini.
Comunicato Stampa