A pochi mesi di distanza dal concerto dello scorso 10 giugno diretto da Alexander Lonquich, l’Orchestra Giovanile Italiana torna sulle scene del Maggio per un nuovo appuntamento sinfonico. Sul podio della Sala Zubin Mehta il maestro Thomas Dausgaard, al suo debutto al Teatro del Maggio Fiorentino. In cartellone una delle più celebri composizioni di Anton Bruckner – di cui quest’anno si celebra il bicentenario dalla nascita – ossia la Sinfonia n.5 in si bemolle maggiore.
Dopo aver completato gli studi di direzione d'orchestra con Arne Hammelboe alla Royal Danish Academy of Music, Thomas Dausgaard ha frequentato la classe di direzione d'orchestra di Norman Del Mar al Royal College of Music di Londra. Dopo le masterclass con Franco Ferrara e Leonard Bernstein, è stato nominato direttore assistente con Seiji Ozawa alla Boston Symphony Orchestra, che ha lanciato la sua carriera internazionale. Come direttore ospite ha collaborato con molte delle principali orchestre del mondo, tra cui la Gewandhausorchester Leipzig, la Vienna Symphony e la Bavarian Radio Symphony, la Konzerthausorchester Berlin, la Royal Philharmonic Orchestra, la London Symphony Orchestra, la Chamber Orchestra of Europe e la Bergen Philharmonic con la quale ha inciso tutte le sinfonie di Bruckner stesso.
L’Orchestra Giovanile Italiana – che nel 2024 festeggia i quarant’anni di attività – nasce per volontà di Piero Farulli alla Scuola di Musica di Fiesole ed è stata tenuta a battesimo da Riccardo Muti, oltre ad essere stata invitata in alcuni fra i più prestigiosi luoghi della musica internazionale e diretta tra gli altri da Claudio Abbado, Zubin Mehta, Carlo Maria Giulini, Giuseppe Sinopoli, Piero Bellugi, Luciano Berio, Daniele Gatti e Jeffrey Tate.Tra i successi più recenti il concerto allo Young Euroclassic Festival alla Konzerthaus di Berlino e la tournée insieme a Martha Argerich nell’ambito del "Peace Orchestra Project", conclusa alla Cité de la Musique di Parigi nel settembre 2023. Nel 2004 l’Orchestra è stata insignita del prestigioso "Premio Abbiati" dell’Associazione Nazionale Critici Musicali e nel 2008 le è stato conferito il “Praemium Imperiale - Grant for Young Artists” dalla Japan Art Association.