Domenica 5 maggio 2024 alle ore 20 il maestro Daniele Gatti sul podio della Sala Grande per il suo secondo concerto sinfonico nell’ambito dell’86º Festival del Maggio Musicale Fiorentino. In locandina musiche di Goffredo Petrassi e Dmitrij Šostakovič.
A poche settimane dal grande successo di pubblico e critica del concerto che ha inaugurato l’86ª edizione del Festival del Maggio Musicale Fiorentino, il direttore principale Daniele Gatti torna alla guida dell’Orchestra e del Coro del Maggio per un altro appuntamento sinfonico corale, in programma il 5 maggio alle ore 20 nella Sala Grande del Teatro.
In apertura il Magnificat di Goffredo Petrassi, composizione per soprano leggero, coro misto e orchestra che trova protagonista inoltre Eleonora Bellocci, che torna sulle scene del Maggio dopo le recite dell’acclamato Ritorno di Ulisse in patria del luglio 2021, vincitore del Premio Abbiati come miglior spettacolo di quell’anno. Un brano con una forte impronta sacra, in linea con il cartellone del concerto del 13 aprile – che ha visto in programma il Salmo 13 di Alexander Zemlinsky – e con quello che sarà l’ultimo impegno concertistico del maestro Gatti nell’ambito dell’86ºFestival del Maggio, il 7 giugno in Sala Mehta, che mette in cartellone il Salmo IX, sempre di Goffredo Petrassi.
Il maestro del Coro del Maggio è Lorenzo Fratini
In chiusura al concerto la Sinfonia n. 10 in mi minore op. 93 di Dmitrij Šostakovič: composta fra il luglio e l’ottobre del 1953 - a distanza di circa 8 anni dalla precedente – fu eseguita per la prima volta nel dicembre dello stesso anno, ottenendo fin da subito una vasta eco ma finendo però sotto l’occhio dell’Unione dei compositori sovietici, che criticò il tono della partitura, ritenuta troppo pessimistica rispetto alle caratteristiche celebrative e positive che il regime in parte cercava di imporre alla musica.
Prima di ogni recita sono proposte al pubblico le presentazioni degli spettacoli: le guide si tengono nel Foyer della Sala Zubin Mehta o nel Foyer di Galleria della Sala Grande 45 minuti circa prima dell’inizio di ogni recita.
Comunicato Stampa