Netflix
- manrico64
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Re: Netflix
comunque anche in Shameless il livello di recitazione è davvero altissimo. Persino gli attori "di fianco" a cui sono affidate particine marginali danno dei punti al 90% degli attori impegnati nelle pietose fiction di casa nostra. Ma possibile?
Danilo
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Re: Netflix
Esatto Danilo … hai centrato in pieno quello che mi son sempre posto. Faccio un esempio. Si pensi alla trita e ritrita serie tv “Un medico in famiglia” con Banfi. Praticamente c’è un fuoriclasse, il protagonista, che recita praticamente da solo, circondato da attori che definirli dilettanti è un complimento ingeneroso. Ma questo vale per la maggior parte delle serie tv italiane, sopratutto quelle sceneggiate e prodotte dalla Rai. Praticamente hanno il solito canovaccio : un nome di grosso richiamo, circondato da attori francamente impreparati.
La differenza è tutta qua e si sente tantissimo, anche troppo.
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Re: Netflix
Sto iniziando la sesta stagione di Shameless e finora, credetemi, non ha avuto un attimo di stanca.
Davvero sorprendente!!!
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Re: Netflix
Finita l’ottava stagione. Niente da fare, si rivela finora semplicemente fantastica e non annoia mai.
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Re: Netflix
Ieri ho finito Shameless.
Gli ultimi 2/3 episodi dell’ultima stagione, stava mostrando i primi segni d’inevitabile stanchezza.
Ma stiamo parlando di una serie composta da 11 stagioni, di cui ciascuna di 12 episodi della durata di quasi un’ora.
Il finale non mi ha deluso, anche se gli ultimi 30 secondi non è stata la cosa più bella che ho visto.
Fatto sta che rientra tra le migliori serie tv che abbia mai visto, tale da non sfigurare a fianco dei Soprano, Six Feet Under, Breaking Bad (nonostante un finale astruso, forzato, senza capo e coda) Shield oppure Ozark.
Attori fenomenali, nessuno escluso, ma una menzione d’onore per l’attore William Hall Macy J., in una classica immedesimazione e bravura inestimabile, come lo fu Gandolfini con i Soprano.
Gli ultimi 2/3 episodi dell’ultima stagione, stava mostrando i primi segni d’inevitabile stanchezza.
Ma stiamo parlando di una serie composta da 11 stagioni, di cui ciascuna di 12 episodi della durata di quasi un’ora.
Il finale non mi ha deluso, anche se gli ultimi 30 secondi non è stata la cosa più bella che ho visto.
Fatto sta che rientra tra le migliori serie tv che abbia mai visto, tale da non sfigurare a fianco dei Soprano, Six Feet Under, Breaking Bad (nonostante un finale astruso, forzato, senza capo e coda) Shield oppure Ozark.
Attori fenomenali, nessuno escluso, ma una menzione d’onore per l’attore William Hall Macy J., in una classica immedesimazione e bravura inestimabile, come lo fu Gandolfini con i Soprano.
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Re: Netflix
Visto ieri e macinato. Grazie davvero per la segnalazione.Misia ha scritto: ↑28 apr 2024 11:35Ho iniziato a vedere "Baby Reindeer" senza averne mai letto o sentito parlare e mi ha catturato subito. Parla del rapporto tra una stalker e la sua vittima raccontato dal punto di vista della vittima (tra l'altro vittima anche di un precedente abuso sessuale), ma soffermandosi anche sulla storia della stalker e delle sue esperienze infantili negative con le figure di accudimento. E racconta di come memorie traumatiche possano aver creato una fragilità nella vittima che ha aperto la strada a un rapporto in qualche modo collusivo con la stalker. insomma, non dico di più per non fare spoiler ma mi sembra un prodotto fatto bene e sento di consigliarlo.
Serie tv direi piuttosto disturbante … e non mi rendevo conto di come fosse così pericoloso lo stalker e quali gravi conseguenze può portare.
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Re: Netflix
Sì, è fatta davvero molto bene. Non è una semplice storia di stalking, si parla di malattia mentale, di come due persone traumatizzate finiscano per incastrarsi allo scopo di curare ciascuno la propria ferita. E si parla anche di abusi, violenza e manipolazione da parte di chi ti può vendere un'illusione di successo. E la scena finale è la chiave di tutto, il momento in cui la vittima riconosce, perché la vive. la ferita e il bisogno profondo mai soddisfatto della stalker.UltrasFolgoreVerano ha scritto: ↑07 giu 2024 20:51Visto ieri e macinato. Grazie davvero per la segnalazione.Misia ha scritto: ↑28 apr 2024 11:35Ho iniziato a vedere "Baby Reindeer" senza averne mai letto o sentito parlare e mi ha catturato subito. Parla del rapporto tra una stalker e la sua vittima raccontato dal punto di vista della vittima (tra l'altro vittima anche di un precedente abuso sessuale), ma soffermandosi anche sulla storia della stalker e delle sue esperienze infantili negative con le figure di accudimento. E racconta di come memorie traumatiche possano aver creato una fragilità nella vittima che ha aperto la strada a un rapporto in qualche modo collusivo con la stalker. insomma, non dico di più per non fare spoiler ma mi sembra un prodotto fatto bene e sento di consigliarlo.
Serie tv direi piuttosto disturbante … e non mi rendevo conto di come fosse così pericoloso lo stalker e quali gravi conseguenze può portare.
Dio non gioca a dadi con l'universo.
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Il Cosmo è anche dentro di noi. Siamo fatti di materia stellare. Noi siamo la via attraverso la quale il Cosmo conosce se stesso.
C. Sagan
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Re: Netflix
Black Mirror no perché è una serie horror o per lo meno fa paura.Tebaldiano ha scritto: ↑03 lug 2024 00:54Chi ha visto le ultime stagioni di Black Mirror e Sex Education?
Sex Education si ed è semplicemente spettacolare. A me è piaciuta moltissimo.
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Re: Netflix
Finalmente ce l'ho fatta anch'io ad arrivare in fondo a Shameless. Convengo che sul finale si poteva forse fare di meglio, ma rimane una serie di spicco. Attori tutti bravissimi, con una menzione speciale (oltre agli scontati Macy e White) per quello che fa Mickey (un certo Noel Fisher) che riesce nel corso delle stagioni a costruire un personaggio davvero commovente.UltrasFolgoreVerano ha scritto: ↑06 giu 2024 07:10Ieri ho finito Shameless.
Gli ultimi 2/3 episodi dell’ultima stagione, stava mostrando i primi segni d’inevitabile stanchezza.
Ma stiamo parlando di una serie composta da 11 stagioni, di cui ciascuna di 12 episodi della durata di quasi un’ora.
Il finale non mi ha deluso, anche se gli ultimi 30 secondi non è stata la cosa più bella che ho visto.
Fatto sta che rientra tra le migliori serie tv che abbia mai visto, tale da non sfigurare a fianco dei Soprano, Six Feet Under, Breaking Bad (nonostante un finale astruso, forzato, senza capo e coda) Shield oppure Ozark.
Attori fenomenali, nessuno escluso, ma una menzione d’onore per l’attore William Hall Macy J., in una classica immedesimazione e bravura inestimabile, come lo fu Gandolfini con i Soprano.