Capuleti e Montecchi-OperaLombardia
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Capuleti e Montecchi-OperaLombardia
Bellini è un autore che, a mio avviso, a volte attraversa delle fasi di stanca: ci sono titoli perfetti, ma sono pochi, mentre gli altri talvolta rischiano di cedere alla noia. Così, domenica 19, mi sono diretto verso Como, pensando che avrei trovato dei momenti di fatica.
Ebbene, questo non è accaduto, grazie a uno spettacolo di grande qualità e ad un'eccellente resa musicale. Iniziamo dalla musica.
L'orchestra de I Pomeriggi si è esibita in grande spolvero, seguendo il direttore Rolli in ogni sua intenzione. Mi rendo colpevole di non conoscere il Maestro Rolli, ma ho apprezzato molto la sua professionalità, la sua lettura e la capacità di variare toni e tempi in modo sempre appropriato allo scorrere del dramma.
Voglio poi citare l'ottima cornista, bionda e con gli occhiali (eccellente nell'introduzione di Romeo er corno strappacore… bravissima!), il clarinetto che non ho visto e il violoncello.
Il vero dramma, tuttavia, sono state le due voci femminili, che sono state semplicemente splendide. Una fusione di amore e canto come raramente ho avuto il piacere di ascoltare. La Stroppa non ha mai "buttato via" una sola vocale; ogni nota era perfetta. Forse le sue note più gravi non sono quelle che ci si aspetterebbe, ma è impossibile non restare incantati dalla sua maestria e dalla sua interpretazione.
La Vitale, invece, sembra una veterana del titolo: fa tutto. Canta forte, canta piano, sale, scende, è trepidante, è pura. Insomma, è Giulietta. Le due insieme sono una fusione perfetta. Lo dimostra il gesto di stima e amicizia che si sono scambiate sul proscenio al termine dell’opera.
Falcier, tenore squillante e sicuro, è un artista che ho ascoltato in tanti ruoli: Manrico, Arnoldo, Rodolfo, Tebaldo. Non so perché, ma l'ho sempre e solo sentito nelle rappresentazioni di OperaLombardia. Buona anche l'interpretazione di Lorenzo da Matteo Guerzè e del Capellio da Baopeng Wang.
Lo spettacolo di Andrea De Rosa ha una scenografia moderna e le performance attoriali dei cantanti sono state molto buone. Le scene e i costumi hanno contribuito al successo della messa in scena.
Non smetterò mai di sottolineare che OperaLombardia riesce, con i fondi a disposizione, a mettere in scena spettacoli sempre degni di nota. Hanno anche il merito di riprendere opere che meritano di essere rivalutate, come Così fan tutte quest’anno, e di farlo con cantanti giovani e di talento.
Sono già stati annunciati i titoli per il 2025: Puritani e Don Quixote. Un programma da far tremare le vene ai polsi per i migliori sovrintendenti...
Ebbene, questo non è accaduto, grazie a uno spettacolo di grande qualità e ad un'eccellente resa musicale. Iniziamo dalla musica.
L'orchestra de I Pomeriggi si è esibita in grande spolvero, seguendo il direttore Rolli in ogni sua intenzione. Mi rendo colpevole di non conoscere il Maestro Rolli, ma ho apprezzato molto la sua professionalità, la sua lettura e la capacità di variare toni e tempi in modo sempre appropriato allo scorrere del dramma.
Voglio poi citare l'ottima cornista, bionda e con gli occhiali (eccellente nell'introduzione di Romeo er corno strappacore… bravissima!), il clarinetto che non ho visto e il violoncello.
Il vero dramma, tuttavia, sono state le due voci femminili, che sono state semplicemente splendide. Una fusione di amore e canto come raramente ho avuto il piacere di ascoltare. La Stroppa non ha mai "buttato via" una sola vocale; ogni nota era perfetta. Forse le sue note più gravi non sono quelle che ci si aspetterebbe, ma è impossibile non restare incantati dalla sua maestria e dalla sua interpretazione.
La Vitale, invece, sembra una veterana del titolo: fa tutto. Canta forte, canta piano, sale, scende, è trepidante, è pura. Insomma, è Giulietta. Le due insieme sono una fusione perfetta. Lo dimostra il gesto di stima e amicizia che si sono scambiate sul proscenio al termine dell’opera.
Falcier, tenore squillante e sicuro, è un artista che ho ascoltato in tanti ruoli: Manrico, Arnoldo, Rodolfo, Tebaldo. Non so perché, ma l'ho sempre e solo sentito nelle rappresentazioni di OperaLombardia. Buona anche l'interpretazione di Lorenzo da Matteo Guerzè e del Capellio da Baopeng Wang.
Lo spettacolo di Andrea De Rosa ha una scenografia moderna e le performance attoriali dei cantanti sono state molto buone. Le scene e i costumi hanno contribuito al successo della messa in scena.
Non smetterò mai di sottolineare che OperaLombardia riesce, con i fondi a disposizione, a mettere in scena spettacoli sempre degni di nota. Hanno anche il merito di riprendere opere che meritano di essere rivalutate, come Così fan tutte quest’anno, e di farlo con cantanti giovani e di talento.
Sono già stati annunciati i titoli per il 2025: Puritani e Don Quixote. Un programma da far tremare le vene ai polsi per i migliori sovrintendenti...
- Merlin
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Re: Capuleti e Montecchi-OperaLombardia
Massenet? 

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Re: Capuleti e Montecchi-OperaLombardia
Si il sublime Jules.....
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Re: Capuleti e Montecchi-OperaLombardia
Si sa chi sarà il protagonista?
È un’opera che adoro da morire, ma dopo il Don Quichotte di Ramey, non ne ho sentito uno del suo valore. Ne’ Van Dam, ne’ Christoff e ne’ tanto meno Ghiaurov.
Chaliapin ovviamente sta un mondo a parte, irraggiungibile.
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Re: Capuleti e Montecchi-OperaLombardia
I cast non sono ancora disponibili, se a Falcier danno i Puritani diventa il mio idolo.
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Re: Capuleti e Montecchi-OperaLombardia
https://teatrosocialecomo.it/spettacoli ... montecchi/UltrasFolgoreVerano ha scritto: ↑20 gen 2025 23:20Si sa chi sarà il protagonista?
È un’opera che adoro da morire, ma dopo il Don Quichotte di Ramey, non ne ho sentito uno del suo valore. Ne’ Van Dam, ne’ Christoff e ne’ tanto meno Ghiaurov.
Chaliapin ovviamente sta un mondo a parte, irraggiungibile.
Sapevi del progetto per ipoudenti?
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Re: Capuleti e Montecchi-OperaLombardia
No Don Carlo, non ne ero a conoscenza.Don Carlo ha scritto: ↑20 gen 2025 23:34https://teatrosocialecomo.it/spettacoli ... montecchi/
Sapevi del progetto per ipoudenti?
Bellissima iniziativa. La trovo davvero lodevolissima.
Grazie infinite per la segnalazione.
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Re: Capuleti e Montecchi-OperaLombardia
Alla prossima recita che vede il progetto ti informo ed andiamo assieme, poi ci si da dentro con le birre ed uscendo insolentiamo i comaschi facendo garrire le bandiere della Folgore Verano!
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Re: Capuleti e Montecchi-OperaLombardia
La Folgore non c’è più ahimè … fusa in una fusione orrida, maledetta, viscida, infida, putrefatta, putrescente, vergognosa, puzzolente, infima con la caratese (rigorosamente in minuscolo).
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Re: Capuleti e Montecchi-OperaLombardia
Quindi una fusione che ti rispecchia, gobbastro orrido, maledetto, viscido, infido, putrefatto, putrescente, vergognoso, puzzolente, infimo.UltrasFolgoreVerano ha scritto: ↑22 gen 2025 20:54La Folgore non c’è più ahimè … fusa in una fusione orrida, maledetta, viscida, infida, putrefatta, putrescente, vergognosa, puzzolente, infima con la caratese (rigorosamente in minuscolo).
Falcier l'avevo sentito l'anno scorso in una Rondine (come Ruggero) e mi aveva fatto davvero un'ottima impressione.